
GESTIRE CONFLITTI E CRITICHE
PARTECIPANTI
Tutti coloro che operano in ogni area funzionale e che vogliono sviluppare la loro capacità di gestire situazioni conflittuali o momenti di tensione trasformandoli in punti di forza.
PROGRAMMA
Le direzioni della critica
> Le 3 direzioni della critica: – autocritica
– rivolgere critiche
– ricevere critiche
-
> Relazioni fra le 3 direzioni della critica
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> Gli errori più frequenti e i circoli viziosi
instaurati dalle critiche e le frasi killer -
> Relazioni fra autostima e capacità di gestire
la critica: ricerche e parametri statistici di
riferimento -
> Contribuzione, posizionamento e disturbo
Il conflitto e il nostro cervello -
> Il conflitto come risorsa
-
> Potere a somma costante e potere a somma
variabile -
> Divergenza e cambiamento
Meccanismi psicologici coinvolti nella critica -
> Meccanismi psicologici e istinto
-
> I meccanismi psicologici alla base degli errori:
dove siamo tutti uguali e dove ognuno è
diverso -
> Il momento e il modo della critica: perché si
rimanda, perché si generalizza, perché si fa
finta di niente? -
> Relazione fra tempi e probabilità di raggiungere
l’obiettivo -
> tecnologia e conflitti e assunzione di responsabilità
-
> Spunti di riflessione dal mercato:
insoddisfazione del cliente e reclamo. Parametri statistici per valutare le conseguenze dei diversi modi in cui è gestita l’insoddisfazione -
> Due vagoni viaggiano su binari paralleli ma a velocità diverse: come trattare i due diversi aspetti della critica
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> Elementi base di comunicazione
Le tipologie di pensiero che favoriscono l’evoluzione
> Pensare per blocchi e pensare per cappelli > Valori e organizzazione gerarchica dei valori > Valori e nodi concettuali
> Identificazione dei valori guida in gioco
> Ogni conflitto è uno scontro fra animali e uno
scontro fra valori: come individuare e gestire
gli elementi cruciali del conflitto
> Test: attribuzione di responsabilità e
cambiamento. La nostra condotta istintiva in presenza di errore
Linee guida operative
> Gli obiettivi: – espliciti
– impliciti
– latenti
> Ristrutturazioni e ampliamenti di campo > Priorità individuali, priorità condivise
> Formulazione di critiche costruttive:
– la scelta dei tempi
– il canale dell’emotività
– “messaggio tu”, “messaggio io”
– chiarificazione dell’obiettivo
– esplicitazione delle conseguenze – le 5 fasi
> Gestione assertiva della critica ricevuta:
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– il meccanismo naturale
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– limiti e pericoli del circuito naturale
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– modifiche necessarie (e possibili) del circuito
naturale -
– le 4 fasi
Esercitazioni videoregistrate e commentate